A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


giovedì 2 gennaio 2014

Ciao

Ciao diario virtuale, da qualche giorno ho pubblicato i miei pensieri in altro modo: con l’intenzione, il desiderio ma senza segni scritti. Le strade sono tante, troppe, la pietanza giusta non si trova, che poi non c’è, non c’è mai, esiste solo la fame e tu diario lo sai.
Ho letto molte cose in giro e la gran parte erano surrogati: chi scriveva imbrogliava e chi leggeva sapeva di essere imbrogliato e continuava per via dello share, l’audience, il pubblico, la gente. NOI. Stavolta ti scrivo per me, solo per me, ti scrivo per dirti che devi farmi innamorare di nuovo. Che non ne posso più di inutili desideri e altrettanto inutili coiti. Fammi inamorare, una sberla in pieno viso che poi stai lì mezzora a pensarci e a chiederti perchè, come?
Annego mentre nuoto verso questo orizzonte sempre uguale: vorrei dire che sono stanco ma non è vero, sono confuso. E continuo a nuotare, annegare è una variante, un diversivo utile a sentire l’acqua. Ciao diario virtuale sono stato pieno di addii, adesso basta.

Nessun commento:

Posta un commento

Ciao Gina mia