A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


sabato 25 gennaio 2014

Rileggere

Sembra che rileggere e correggere ciò che si è scritto sia una nuova scrittura: reimpostare ex novo questo blog mi ha fatto agitare tutti i neuroni, analizzare tutte le rughe del mio viso, cadere le residue inibizioni che possedevo.
In realtà ho sempre vissuto male lo sdoppiamento mentale tra le mie due anime (e non mi venite a dire che si capisce che sono dei Gemelli): quella lirica, lontana dal mondo in cui sono nato, balcone privilegiato su quell’altra in cui, invece, mi agito e mi adiro, fatta di uomini e donne, di azioni e di strade che passano sotto i balconi delle idee e se ne fregano di sporcarsi e mischiarsi pur di riuscire a diventare vita.

3 commenti:

  1. 9 commenti:
    1.
    strega bugiarda25 gennaio 2014 10:17
    Sembra che leggere, rileggere e anche correggere porti a capire cose che non si erano percepite prima, anche di noi stessi, ma le inibizioni no, dissento esse appartengono al reale, non so quanto in un salotto, se pur un gemello, avesse mai raccontato ad una platea di signore, un pompino, e per giunta senza la poesia di un atto d'amore.
    In questi luoghi siamo tutti "gemelli" e ci sporchiamo con facilità, cercando vanamente una realtà, che nel "fango virtuale", non avrà mai né dualismi, nè amici.di vita vera....
    Rispondi
    2.
    strega bugiarda25 gennaio 2014 11:44
    Rispondo a questo messaggio con un vecchio adagio di un blog letto tempo fa... è gradito solo che diciate HO LETTO, se poi non avete nulla da dire lo capisco.
    Ed allora da strega a strega con i complimenti per strega, certo non al topo come altri ma a strega bastano hhahah
    che scherzereccia quando balla vero?
    Rispondi
    3.
    Omericonessuno26 gennaio 2014 10:27
    Lieve, sei lieve strega ed è un dono raro. Se rileggo certi scritti ad alto tasso erotico li sento oggi pieni di una poesia poesia malinconica e disperata. Anche un coito orale assume una connotazione diversa: lo scrivo wui perché qui l'interlocutore ha le doti per andare oltre il significato bruto delle parole.
    Rispondi
    4.

    RispondiElimina
  2. strega 9 commenti:
    1.
    strega bugiarda25 gennaio 2014 10:17
    Sembra che leggere, rileggere e anche correggere porti a capire cose che non si erano percepite prima, anche di noi stessi, ma le inibizioni no, dissento esse appartengono al reale, non so quanto in un salotto, se pur un gemello, avesse mai raccontato ad una platea di signore, un pompino, e per giunta senza la poesia di un atto d'amore.
    In questi luoghi siamo tutti "gemelli" e ci sporchiamo con facilità, cercando vanamente una realtà, che nel "fango virtuale", non avrà mai né dualismi, nè amici.di vita vera....
    Rispondi
    2.
    strega bugiarda25 gennaio 2014 11:44
    Rispondo a questo messaggio con un vecchio adagio di un blog letto tempo fa... è gradito solo che diciate HO LETTO, se poi non avete nulla da dire lo capisco.
    Ed allora da strega a strega con i complimenti per strega, certo non al topo come altri ma a strega bastano hhahah
    che scherzereccia quando balla vero?
    Rispondi
    3.
    Omericonessuno26 gennaio 2014 10:27
    Lieve, sei lieve strega ed è un dono raro. Se rileggo certi scritti ad alto tasso erotico li sento oggi pieni di una poesia poesia malinconica e disperata. Anche un coito orale assume una connotazione diversa: lo scrivo wui perché qui l'interlocutore ha le doti per andare oltre il significato bruto delle parole.
    Rispondi
    4.
    bugiarda26 gennaio 2014 11:54
    Non posso che risponderti con un detto di Hesse L'amico si bacchetta in privato ma si loda in pubblico"
    Vedo che io in pubblico negli anni sono o bacchettata o ignorata, e non faccio commenti su quello a cui reputi giusto rispondere (anche se hai offeso in pubblico la mia preparazione e qualificate inutili risposte da dare a me) o dove vai a posizionare i tuoi complimenti e a chi hahahahaah, ma te lo ho detto in mille modi, (e vedo che non riesci più a cogliere ne ironia ne sarcasmo)
    Mi spiace per la tua fragilità... ma le troppe identità ed i troppi rapoorti non ti conducono a memoria pirandellina?
    Ribadisco NON SONO SCEMA; SONO SOLO UNA SEMPLICE PERSONA PER BENE, che come ti scrissi a bue selvaggio corda lunga.
    Rispondi
    Risposte
    1.
    Omericonessuno27 gennaio 2014 08:48
    Selvaggio sì, bue no. La gestione dei commenti in genere e dei tuoi in particolare non è mai stata il mio forte. Per questo motivo ho pensato spesso di annullarli! Risolvere il problema alla radice e aprire solo lo spiraglio della discussione privata. Se ci pensi bene per uno che scrive come me il pericolo della seduzione ricevuta e proposta è sempre in agguato ma la scrittura in sè reclama a ragione il suo spazio autonomo! L'idea, il senso se ben comunicato, l'emozione vivono su una partitura diversa. Parallela a quella obiettiva e pubblica ma non uguale Strega: chi prova a attraversare riprtutamente quei confini invisibili ma presenti rischia continuamente di incespicare sulle note. Vale anche per il direttore d'orchestra ( Beethoven, concerto Imperatore sullo sfondo)
    Rispondi

    RispondiElimina
  3. strega bugiarda29 gennaio 2014 13:05
    Si in effetti sempre rileggere stanca, e poi se guardo indietro trovo post del tipo Rabbia, Damasco, Faber, Qui ed in luoghi simili, condizionamento)
    La ragazza del bar (?), Mi allontano, Rileggere,
    Hanno tutte un filo che io non intendo e non voglio capire, il tutto unito con l'unica cosa più vicina al pensiero : la musica.
    Ti ringrazio del regalo, ma non lo sento adatto a me, e forse non lo è nemmeno all'idea che tu hai di me.e dei miei commenti. La musica poi mi piace, ma è scelta con tristezza, e non mi si addice.
    In incantesimi non entro, mi vuoi mandare le coordinate, o Timeo Danaos et dona ferentes?
    Rispondi
    6.
    strega bugiarda24 maggio 2014 16:12
    Era strega che il 29 gennaio scriveva questo? ti prego dimmi di no... mi sento così vicina a queste scelte e c'è un filo sottile che lega pensieri e tempi tanto da apparire come la teoria del tutto.
    in questo momento di solitudine e di grandi perdite venire qui è una medicina che non mi potrà guarire ma dare sollievo in questa agonia che non precede morte ma una nuova vita
    Rispondi
    7.
    Omericonessuno26 maggio 2014 07:51
    Prima o poi ci capiremo: alcuni potrebbero dire " troppo tardi" ma io credo che due spiriti come i nostri avranno un destino diverso. Solo nostro.
    Rispondi
    8.
    strega bugiarda27 maggio 2014 14:59
    Solo nostro.
    Rispondi

    RispondiElimina

Ciao Gina mia