A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


martedì 6 agosto 2013

L'amore altrove

William Mortensen - Zoila Conan, 1928

Non posso scrivere diversamente da come scrivo, sono così: l’amore e la passione di cui parlo non sono forse anche vostri? Cosa vi destabilizza pensarlo? Per secoli l’uomo ha parlato d’amore e scritto d’amore e imprecato contro l’amore e i suoi poeti.
Ma l’amore anche quello immaginato sussurrato fotografato descritto e bloggato è un sentiero difficile e pericoloso da percorrere. Perchè l’amore, fuori da noi, è sempre discutibile e osceno nasce come una magia intatta e subito dopo, a contatto col mondo, si ossida in una maschera volgare. Non ditemi che non è così, lo sappiamo tutti che il momento migliore è l’inizio, i primi tempi…tutto ciò che viene dopo sono accomodamenti ma l’amore, l’amore è già altrove. Ho visto storie d’amore compiersi interamente dentro uno sguardo, una carezza, un dono, una frase, un rifiuto; e non è mai stato accettabile dal mondo tutto ciò, anzi quando diventiamo interlocutori di un amore la gelosia ci fa essere dei Torquemada dei sentimenti. Giustizieri implacabili e sanguinari. Ma io mi ritengo fortunato, per me un gesto d’amore è comunque un patrimonio incalcolabile, qualsiasi percorso abbia seguito per arrivare fino a me.

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Ciao Gina mia