A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


lunedì 3 febbraio 2014

Contatto! Staccato?

Ci siamo detti cose verissime, ci siamo sussurrati epiteti atroci, abbiamo posato le nostre menti fuori dal nostro intelletto, siamo rimasti nudi.
Nessuno di noi due può pensare di restare com’è per più di un minuto, entrambi trasciniamo fuori dalle nostre abitudini il senso di una vita che ci sfugge sempre un attimo prima che noi si giunga a toccarla.
Se tu fossi un’altra da te, più adattabile ai miei spigoli non ti avrei mai risposto ma sei invece incredibilmente te stessa, lucidamente assorta in una ricerca che nessuno può nascondere come parte del suo ignoto esistere. Credo di essermi innamorato di te e di averti odiato quindi con tutto me stesso: non ho più intenzione di concedermelo quel tipo di emozione, più la nego più mi uccide a tradimento. 
Non voglio morire senza capire, senza alternative, senza altre possibilità che quella di schiantarmi sull’ennesima delusione. E’ stato così ed è stato, ma sarà anche stavolta, per sempre: non ci sono altri interlocutori, non c’è bisogno di interpreti delicati e sensibili. Serve solo capirlo e dirlo, tutto il resto è banale analisi di ciò che è avvenuto e che non si ripeterà mai più identico. Pensi che mi importi delle altrui situazioni limite? (ammesso che ce ne siano) Cosa ne so io cosa ne sai tu, che senso ha ormai saperlo? Non è vero che non sai decidere direzione, ne hai molte davanti e scegli sempre la più facile. E’ vero che sei fragile, fragilissima, a poco poco diventerai trasparente e finalmente diventeremo due ellissi che solcano il cielo sfiorandosi senza mai toccarsi. Questo è un addio,  rispettami e rispettalo: contatto stabilito, contatto cessato, contatto da ricordare.

1 commento:

  1. strega bugiarda08 giugno 2014 23:52
    una confessione consapevole struggente e senza illusioni.... scegliere la via più facile ed essere oggetto ugualmente di un ricordo.... esiste chi riceve mentre qualcuno si schianta davanti all'ennesima delusione...
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    2.
    Omericonessuno09 giugno 2014 20:34
    Gina se avessi dovuto immaginare il "dopo" di ogni incipit della mia vita sarei morto tristemente anni fa. Ribadisco qui quel che ho avuto modo di dirti e scrivere già altre volte: ogni innamoramneto è un patrimonio comunque vada a finire.
    Le delusioni fanno parte del nostro quotidiano, qui o altrove, ma io non mi fermo mai allo schianto, preferisco ricordare il volo. E vale anche per te.
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Ciao Gina mia