A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


giovedì 12 settembre 2013

Senza confini

Non so dove comincia il mare e dove iniziano le donne e l’amore, non so nemmeno se esistono confini così netti. Uno dei ricordi più forti di quella stagione della mia vita era il senso di unitarietà. Una meraviglia!
La vita, il sesso, il mare, certe sere a parlar di niente sotto le stelle…le stelle, un oceano di stelle come le puoi vedere solo in luoghi poco abitati e con pochissima luce artificiale.
RICCIOLE è questo, io ero lì dentro, non chiudo mai la porta all’universo, spero sempre di potervi rientrare ogni volta che scappo da questa dimensione di vita. Per lungo tempo mi sono posto lo stesso dilemma perchè sentivo che dentro di me scorreva acqua salata; chi ha praticato sport subacquei lo sa bene, conosce quel senso di magia azzurra che non è altro che il richiamo della vita antecedente.
Linosa, quella Linosa sono stati per me un regalo grande, scriverne è un voler in qualche modo diffondere il regalo. Il branco di ricciole che dopo un giro spariscono nel blu profondo l’ho fisso dentro gli occhi.. e sono passati decenni!

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Ciao Gina mia