A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


venerdì 6 settembre 2013

Summer of love

La mia generazione è affogata nella droga, 8 dei miei amici del liceo sono morti, fra il 67 e il 73, con un ago nelle vene, tutti i miei miti musicali, ma tutti tutti, erano STRAFATTI di porcherie vomitevoli. Ti dirò di più: la mitica “summer of love” del 1968 a S. Francisco, quella che diede la stura ai movimenti hippies del resto del mondo, la sua musica che parlava di pace e amore, di trasgressione a regole imposte, quella dei Jefferson Airplane, dei DOORS, dei Led Zeppelin, di Bob Dylan, di Jimi Hendrix e Janis joplin e via dicendo, quella musica e quella cultura insomma aveva le radici piantate nell’LSD, nelle anfetamine e negli oppiacei.
Altro che palle, stupefacenti a fiumi come fosse acqua fresca e se qualcuno l’ha scordato e lo nega è uno stronzo in malafede. IO ho vissuto tutta una vita in questa schizofrenia fra ciò che amavo (l’idea) e ciò che detestavo ( la droga) ma non ho mai avuto gli occhi chiusi di fronte alla realtà giovanile e culturale che vivevo. Ci vivevo male, ecco tutto, perchè non accettavo la vita all’insegna dello sballo o di una siringa e della violenza che ad essa è associata. Nella vita devi scegliere e può capitare di perdere l’innocenza…la propria dignità di essere umano è un altro discorso, coca o non coca.

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Ciao Gina mia