A GINA, quello che ogni donna dovrebbe essere per un uomo, il suo alter ego


domenica 1 settembre 2013

Per certi versi

Keith Negley design
Per certi versi ho avuto una vita fortunata, in giro per questa penisola negli anni migliori, quelli in cui ti costruisci come persona. Viaggiavo, mi fermavo e ascoltavo. Io ascoltavo, i dialetti e i suoni, il rumore che facevano i pioppi mossi dal vento lungo il canal Villoresi, quello del mare sulle scogliere di Quarto, il silenzio sospeso dei latifondi in provincia di Caltanissetta.
Per certi versi non potevo essere più sventurato: la cultura unita alla curiosità, l’analisi, la sintassi linguistica, il sapere “dentro” e non per slogans non aiutano sempre a vivere, certe volte ti uccidono, garbatamente però. Non sono mai riuscito a regalare un mio blog come avrei voluto ed anche questo forse volerà via solo quando io non vi scriverò più sopra.

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Ciao Gina mia